Diritto di recesso

La disciplina sul diritto di recesso si trova nel c. cons., in particolare l'art. 64 stabilisce che il consumatore ha il diritto di recedere entro 14 giorni lavorativi che decorrono, solitamente, dalla conclusione del contratto.

L'art. 55 elenca però alcune ipotesi in cui, salvo diverso accordo tra le parti, il consumatore non può esercitare il diritto di recesso. Tra queste ci sono i casi:

1) di fornitura di servizi la cui esecuzione sia iniziata, con l'accordo del consumatore, prima della scadenza del termine previsto dall'art. 64, comma 1;

2) di fornitura di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati o che, per loro natura, non possono essere rispediti o rischiano di deteriorarsi o alterarsi rapidamente.

A fronte di questo garantire il recesso consentirebbe al consumatore di abusare della sua posizione, ovvero beneficiare del servizio e poi recedere l'articolo nel termine dei 10 giorni.

Ai sensi dell'art. 55, co. 2, lett.a c. cons., pertanto, Contenuti di qualità si riserva il diritto di non recedere i prodotti venduti.